#PAROLADILETTORE DEL 12 MAGGIO

OPEN. LA MIA STORIA di ANDRE AGASSI

La mia storia.

La TUA storia.

Non è una semplice biografia. È una storia di vita, uno spunto di riflessione per la Tua.È un libro che insegna, a lottare, partita dopo partita, Game dopo game, Punto dopo punto. Sudare su ogni singolo scambio.

Entrare in simbiosi con Andrè:“Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore...Ma ciò che effettivamente faccio mi appare l’essenza della mia vita”. Come vale per la sua di vita vale anche per la tua. Piangere ad ogni sconfitta per poi sentirsi il re del mondo quando vinci un torneo, raggiungi un traguardo.

E lui, Andrè Agassi, vive tutto ciò in maniera esponenziale: “Qualche giorno dopo, per motivi che mi sfuggono, la bella sensazione delle Olimpiadi è già svanita. Sono in campo a Cincinnati e sono fuori di testa. Giocando di nuovo per me stesso, spacco la racchetta in un accesso d’ira”.

Una biografia annoia ma questo, signori miei, è il libro che tutti dovrebbero leggere, per me è diventato un mantra.

Andrè non è un principe del tennis dal bianco vestito, è la Rock star del tennis. Lui gioca senza mutande perché porta fortuna, non ti insegna ad essere signorile ma che qualche volta può anche essere utile imbrogliare e perché no? Anche urlare parolacce. Ed è per questo motivo che Agassi o lo ami o lo odi. Ma tutto questo non pregiudica la lettura del libro.

Ripeto non è un libro biografico ma una fantastica storia scritta da J. R. Moehringer, scrittore statunitense che ha vinto un premio Pulitzer.

Angela